Il Coro

Cantare in gruppo, cioè in coroamplifica gli effetti benefici dell’atto del canto.
Cantare in coro è una pratica che non ha tempo, nasce con la musica stessa.
Cantare in un coro migliora i rapporti con le persone con le quali si condivide l’esperienza, migliora la sicurezza in se stessi, mette di buon umore data la possibilità di poter condividere l’atto del cantare, aumentano il senso di condivisione.
Cantare in un coro aiuta a combattere alcune malattie senili in quanto il paziente è continuamente stimolato a ricordare le parole dei brani e la melodia.
Un buon coro crea un unico suono che si muove armonicamente.
Non si canta in un coro per emergere, ma per amalgamarsi, aiutare gli altri e migliorare se stessi.
La mancanza di competizione non può che avere grandi effetti benefici sui cantori.
Quando si canta in un coro si devono evitare le rivalità e il narcisismo; così facendo si amplificano tutti gli effetti benefici che scaturiscono dal cantare in un coro.
Il clima del coro deve essere di solidarietà, unione, condivisione e senso di protezione reciproca.
Cantando in un coro si condivide l’interesse per la musica, in questa situazione si vivono momenti gratificanti, si vince la timidezza, l’ansia è abbattuta.
Il corista canta sviluppando una sensazione liberatoria, un senso di armonia con gli altri e con se stesso.
Dopo una lunga giornata di lavoro di fatica e stress, cantare fa sentire bene, fa superare la pigrizia, mette in relazione con altre persone con le quali possono nascere nuove amicizie, fa sentire leggeri e sereni.
Cantare fa bene alla salute.
Il detto “canta che ti passa” ha il suo fondamento.